lunedì 30 settembre 2013

Basiliano: la crisi dell'edilizia condanna una maggioranza priva di idee

Contrariamente a quanto affermato da Roberto Micelli, nella lettera inviata alcune settimane fa ai cittadini di Variano, il gruppo Lista Progetto ritiene che cultura, storia, paesaggio, ambiente siano elementi che debbono necessariamente coesistere con lo sviluppo edilizio ed urbanistico. Nella lettera, il Sindaco non perde occasione per utilizzare la crisi economica, evidentissima, per nascondere l'incapacità sua, e della sua giunta, ad amministrare l'ordinario ed immaginare un futuro per Basiliano. Lo stesso Micelli non ha mai nascosto di ritenere il Comune come un'azienda e di voler perseguire una crescita che lui intende solo numerica. Come quando, nel 2010, durante un Consiglio, giustificava la lottizzazione del Cjastelût a Orgnano sostenendo che, in fin dei conti, si trattasse di un semplice terreno agricolo coltivato a mais. Sono questi segni che ci dimostrano come per troppi anni i nostri sindaci abbiano pensato a rendere il nostro territorio attrattivo per i costruttori edili, senza preoccuparsi del fatto che, con una pianificazione urbanistica approssimativa, stavano deturpando il territorio ed erodendo il livello di vivibilità del Comune. Secondo il nostro giudizio, in tempi come questi, con le risorse limitate, le Amministrazioni locali hanno il compito di fermarsi a guardare il loro territorio e pensare a come valorizzarne le caratteristiche fisiche e naturali e come offrire ai loro concittadini servizi innovativi. Le modalità dell’amministrare a Basiliano, di cui il sindaco Micelli è l’ultimo erede, hanno premiato da sempre la soluzione più facile, più a portata di mano rispetto ai percorsi più complessi, ma che garantirebbero maggior efficienza e bellezza nel futuro. Il risultato è, a distanza di anni, la perdita di competitività e di prestigio del Comune, nonché l'evidente situazione debitoria dei conti pubblici.

Marco Del Negro
Marco Donato
Annalisa Venir

Consiglieri comunali di Basiliano