venerdì 6 aprile 2012

Il ribaltone si è consumato

Nell'ultimo consiglio comunale, la discussione che ha fatto seguito all'esposizione del bilancio di previsione per l'anno 2012, ha evidenziato da parte del Sindaco e di alcuni consiglieri, la totale e preoccupante incapacità di vedere nell'atto tecnico/contabile, la più chiara impronta delle scelte per il futuro di una maggioranza. A fronte degli interventi di Lista Progetto e di un paio di consiglieri di opposizione, il Sindaco, il capogruppo di IC Tavano ed il neo-assunto Monai, hanno contrapposto analisi basate quasi interamente su quanto realizzato in passato e che verrà quasi integralmente riproposto nel 2012. Mi sembra che la crisi rappresenti un utile paravento per un Sindaco che non ha la minima idea di come la sua attività possa prescindere dalla crisi del settore edile. Inoltre, la prontezza con cui una crisi della maggioranza ha animato la sete di visibilità di certi soggetti ha dell'incredibile. Quello che  addolora chi, come noi, ha creduto che Roberto Micelli fosse una persona onesta e retta è constatare che si sia abbassato a ricercare il supporto di chi avrebbe in realtà dovuto controllare il suo operato. I due transfughi avrebbero, per il loro ruolo di oppositori, garantire quel requisito democratico che risiede nella consapevolezza, in capo a chi amministra, di non potersi spingere oltre un certo livello. A Basiliano, maggioranza ed opposizione non esistono più. Di certo non quelle volute dagli elettori. Constatiamo che giuridicamente il giochetto tiene, e che dal punto di vista politico a tutto si può mettere una toppa, non tolleriamo però che questo gioco di poltrone venga fatto passare per normale confronto politico. Bisogna che la popolazione sappia che Roberto Micelli e la sua maggioranza hanno tradito il voto dei cittadini, sono venuti meno alle responsabilità assunte in sede di elezioni e, continuando ad amministrare in questo modo miope, arrecheranno un danno irreparabile al Comune di Basiliano.

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