mercoledì 30 maggio 2012

Interpellanza di Lista Progetto in merito alle celebrazioni della Festa della Liberazione

Il fondamento della libertà democratica di cui ogni cittadino può godere nel territorio della Repubblica italiana, compreso quello di vedersi amministrati da soggetti guidati nella loro azione dalla certezza del diritto, come voluto da un organo rappresentativo eletto a suffragio universale, risiede nelle conquiste della lotta, in senso lato, condotta da uomini e donne spinti dalla volontà di slegare il proprio destino alle volontà di un regime assoluto come quello fascista. La differenza tra gli anni della dittatura mussoliniana e gli anni succeduti alla fine della seconda guerra mondiale risiede nella rinnovata libertà di essere parte delle sorti di un Paese. Nel bene e nel male, gli italiani sono diventati artefici del loro futuro solo dopo la seconda guerra mondiale.

Il 25 aprile dovrebbe essere la festa di tutti coloro i quali si riconoscono nei valori acquisiti dopo la liberazione dal fascismo. Il diritto di esprimere il proprio pensiero, il valore delle istituzioni rappresentative, il diritto e dovere di occuparsi, tutti, del bene pubblico. Se tradotto in un linguaggio moderno, il 25 aprile diventa l'occasione per ricordare la data fondativa della democrazia italiana. Chi ritiene invece che sia un appuntamento per la propaganda nostalgica di alcuni gruppi politici, disconosce il sacrificio di tanti uomini e donne, di ogni età ed estrazione sociale, di ogni credo politico e di ogni spinta emotiva.

Il 25 aprile è la festa di ogni paese e di ogni cittadino. L'occasione in cui ogni amministratore pubblico deve riflettere sulle ragioni del proprio impegno e rinnovare il giuramento, pronunciato in sede di insediamento, di prestare sempre il massimo rispetto nei confronti dello Repubblica e della Costituzione che ne rappresenta il massimo compimento.

Il Comune di Basiliano ha istituzionalizzato le celebrazioni per il 4 novembre ed il 2 giugno. Ferma restando la convinzione che tali ricorrenze meritino il dovuto tributo e rispetto, osservo che il ruolo della seconda è importante solo se considerato alla luce del passato regime dittatoriale cui la monarchia sabauda ha prestato il destro. Aggiungiamo anche che la Costituzione consegnata dal Sindaco ai neomaggiorenni del nostro Comune non avrebbe avuto la forza che tutti le riconoscono se non fosse nata grazie alla spinta delle lotte per la liberazione d'Italia.

Sulla base di tali considerazioni, il Gruppo consiliare Lista Progetto, ai sensi dell'art. 43 del D. Lgs. 267/00, dell'art. 21 dello Statuto comunale e dell'art. 21 del Regolamento del Consiglio comunale, avanza la presente interpellanza per conoscere le ragioni per cui il Sindaco non ha inteso celebrare pubblicamente la festa della Liberazione nel Comune di Basiliano durante gli anni del suo mandato amministrativo. Chiediamo quindi se nella scelta vi sia la convinzione che festeggiare il 25 aprile equivalga a dichiarare la propria adesione ad una particolare visione storico politica. Ricordando al Sindaco che nel 2011 Lista Progetto ha organizzato un incontro cui hanno partecipato alcuni testimoni diretti delle tragedie degli anni '40, chiediamo se ritenga che tali gesta non meritino il giusto riconoscimento. Chiediamo infine quali siano i sentimenti del Sindaco e della sua nuova maggioranza di fronte al ricordo della Liberazione d'Italia dal nazifascismo.

Cordialmente

I Consiglieri di Lista Progetto

Marco Del Negro
Marco Donato
Annalisa Venir

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