giovedì 11 ottobre 2012

La precarietà dei conti pubblici

Tre variazioni di fondi e la salvaguardia degli equilibri di bilancio hanno evidenziato nuovamente la precarietà della situazione finanziaria del Comune di Basiliano e l’incapacità dell’ attuale maggioranza di farvi fronte con scelte mirate.Il debito accumulato in passato pesa notevolmente sulla gestione corrente e le risorse faticano a sostenere l’esistente. Fa male notare come si vendano terreni e suolo vergine per sostenere con la tassa Bucalossi spese ripetitive, come i risparmi nella raccolta differenziata non vengano restituiti ai cittadini o impegnati in ambito ambientale e come dell’avanzo 2011 pari a euro 189 mila circa rimangano disponibili solo euro 13 mila.Sarebbe forse meglio diminuire le spese per incarichi professionali inutili, le indennità della direzione generale, il numero degli assessori e contemporaneamente avviare quelle politiche di razionalizzazione delle strutture (in particolare quelle scolastiche per cui ci siamo battuti sin da subito) che colpevolmente non sono state programmate nel passato e che ora avrebbero consentito recuperi di spesa a beneficio non solo delle casse comunali, ma dell’intera comunità.
Del Negro - Donato - Venir

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