lunedì 27 febbraio 2012

Obiettivo 1 - AMBIENTE - Orgnano

Dopo le recenti decisioni del Consiglio Comunale (vedi resoconto...), il progetto Borgo Cjastelut, ad Orgnano, avrà il suo corso nei prossimi anni. Lista Progetto ha tenuto una posizione precisa dettata dalla consapevolezza che certe scelte, prese con superficialità oggi, possano avere ripercussioni negative nel futuro. Per questa ragione, gettando le basi del nostro futuro impegno amministrativo, vogliamo proseguire nell'attività di studio e di riflessione sulle tematiche della salvaguardia dell'ambiente e del paesaggio. Il progetto sul borgo di Orgnano ci offre la possibilità di discutere in termini concreti, immaginando quali possano essere le ripercussioni reali di interventi voluti per ragioni economiche e politiche. Non si tratta di disconoscere la volontà degli Orgnanesi. Rispettiamo la loro speranza che un intervento edilizio di questa natura possa favorire la rinascita del paese. Siamo però convinti che lo sviluppo di un borgo non debba passare attraverso la costruzione di villaggi residenziali esclusivi, alla sua periferia, bensì debba tendere alla rivalorizzazione del centro, e dell'ambiente rurale, e mirare a richiamare visitatori, attratti dalle bellezze del luogo. Interventi di sviluppo del turismo ambientale potranno essere, un domani, strumento per attrarre investitori che vogliano valorizzare realmente il borgo e non gettare fumo negli occhi con facili promesse di progresso.
La carrellata di immagini che segue illustra alcuni scorci dell'area interessata dall'intervento. 





mercoledì 22 febbraio 2012

Il Consiglio della vergogna!!!

Il Consiglio comunale, tenutosi giovedì 9 febbraio, ha evidenziato la totale incapacità del Sindaco Micelli di gestire una situazione che, partita da normali divergenze interne alla maggioranza, è diventata un vero insulto alle regole democratiche ed al buon nome del Comune. La discussione sul PAC di Orgnano è stata una performance teatrale di basso livello che ha visto, come attori protagonisti, il Sindaco ed i due componenti del PDL, con un nutrito numero di spettatori non paganti ed uno sparuto gruppetto di consiglieri comunali allibiti, almeno noi di Lista Progetto, di fronte alla desolante messinscena. L’intervento del consigliere Rosso non può essere assolutamente valutato per i soli caratteri tecnici; è bensì la maschera dietro la quale Sindaco e PDL hanno voluto giustificare un accordo già definito, che non potrà restare a lungo allo stato informale e che dovrà quindi assumere una precisa valenza politica. In cambio di alcune modifiche, irrilevanti ai fini dell'intero progetto, i due consiglieri del PDL hanno votato a favore, garantendo, con la sopravvivenza di una maggioranza priva di numeri legittimi, una futura accondiscendenza alle volontà del Sindaco. Ad ulteriore riprova rilevano la sicurezza e velocità con la quale, gli stessi, hanno respinto le due proposte di cambiamento avanzate da Lista Progetto, compiacendo così un Micelli apparso quasi spaventato da modifiche tese a rafforzare le garanzie per l'amministrazione e garantire una maggior tutela del paesaggio.
Superata questa fase, e messo in archivio, almeno formalmente, il delicato passaggio della mega lottizzazione di Orgnano, ora il Sindaco continuerà ad amministrare Basiliano in una situazione di massima incertezza. Preoccupa il pieno disinteresse del Sindaco per il voto popolare, la sua arroganza nel linguaggio e nei comportamenti ed il suo non essere in grado di comprendere il ruolo pubblico che è stato chiamato a ricoprire, confondendolo spesso con le modalità di azione che era abituato a tenere nel privato. L'inerzia ed il disinteresse del primo cittadino, in certi campi dell'attività amministrativa, culturale sociale ed ambientale, è il segnale più evidente della necessità che Micelli ed il suo gruppo si facciano da parte. Basiliano ha bisogno di un cambiamento radicale della sua classe dirigente per rispondere al meglio a sfide future che richiederanno competenza, passione ed una mentalità nuova, capace di guardare avanti e non accontentarsi di quanto è stato fatto in passato.

lunedì 20 febbraio 2012

Cemento - Presadiretta - 12 febbraio 2012

Riportiamo il link al sito del programma di Rai 3. Nella puntata del 12.02.12 è stato trattato il tema della cementificazione selvaggia e del consumo incontrollato di suolo .

Rai Tre Presadiretta - 12 febbraio 2012

sabato 18 febbraio 2012

Considerazioni in merito alle dichiarazioni del Sindaco di Basiliano, pubblicate sul Messaggero Veneto del 29.01.2012

Sul Messaggero Veneto del 29 gennaio scorso è stato pubblicato un articolo che illustrava il punto di vista di Roberto Micelli, sindaco di Basiliano, in merito alla sua recente decisione di privarsi del supporto di Lista Progetto, una delle due liste civiche con cui si è presentato alle elezioni del 2009.
Stonano le parole con cui Micelli, nella parte conclusiva del suo intervento, chiede senso di responsabilità ai Consiglieri comunali, dal momento che è stato lui stesso a mettere a rischio la stabilità amministrativa di Basiliano, decidendo la rottura con Lista Progetto, nonostante questa, con i suoi 540 voti, abbia contribuito al suo successo elettorale.
Il Sindaco sembra chiedere ai signori Consiglieri d'opposizione un atteggiamento di fiducia incondizionata (responsabilità) che riporta la memoria alle passate vicissitudini del Parlamento nazionale. Tuttavia, se avesse avuto a cuore la continuità dell'attività amministrativa, per affrontare, come dice, le difficoltà economico-sociali future, non si sarebbe privato proprio dell'assessore al bilancio, che più gli garantiva affidabilità nella gestione dei conti pubblici. La mia opinione è che il Sindaco abbia voluto la crisi ed ora, nascondendosi dietro la richiesta di responsabilità avanzata ai Consiglieri di opposizione, intenda giustificare agli occhi della cittadinanza un possibile passaggio di alcuni di questi in maggioranza; o la loro accondiscendenza di fronte a certe scelte amministrative a lui particolarmente care. Di certo, allo stato attuale, il Sindaco si trova senza una maggioranza legittimamente votata e, con preoccupante arroganza politica, pretende di giustificare la sua scelta dietro la misera testimonianza di un irrisolvibile deterioramento dei rapporti tra i due gruppi.
Micelli forse dimentica che né in Giunta né in Consiglio, i rappresentanti di Lista Progetto hanno mai votato contro ad un singolo provvedimento proposto. Mi chiedo quindi quale ragione abbia condotto ad una simile decisione. A mio avviso è facile ricondurre tutta la vicenda alla necessità di far approvare alcuni interventi, tra i quali spicca il progetto di Orgnano, e non dover, in futuro, rendere conto di certe scelte urbanistiche controverse a chi può esprimere voce di dissenso. Ritengo infine che sia opportuno che il Sindaco rilegga il programma amministrativo proposto agli elettori. Non troverà alcun punto in merito al quale Lista Progetto si sia espressa pubblicamente in modo contrario. Il problema è semmai capire quanto sia rimasto di quei propositi. Anche a Basiliano, come altrove, i programmi si lasciano scrivere e la coerenza non è un valore assoluto.