martedì 11 dicembre 2012

Bocciata la proposta di registrare l'audio delle sedute di Consiglio Comunale

Nell'ultimo Consiglio comunale, Lista Progetto ha presentato una mozione con cui si chiedeva di prevedere la registrazione audio delle sedute e pubblicare il file audio nell'albo pretorio del Comune.
Tale proposta aveva lo scopo di tutelare la figura dei Consiglieri comunali e garantire loro la piena ed integrale riproposizione di quanto detto durante la seduta. Siamo consapevoli della marginalità della questione se confrontata con la crisi che aziende e famiglie stanno vivendo in questo periodo. Tuttavia se qualcuno avesse il coraggio di partecipare, come spettatore, ad una seduta di Consiglio comunale, forse si renderebbe conto della scarsa capacità di approfondimento che regna in tale sede. Si accorgerebbe che i rappresentanti dei cittadini di Basiliano recitano, loro malgrado, il ruolo di comparse di fronte a decisioni già prese, a maggioranze incapaci di ascoltare, ad amministratori completamente ignari delle più semplici regole amministrative.
La mozione voleva essere uno strumento per ridare peso al ruolo del Consigliere comunale e confutare, con i fatti, l'opinione comune che mescola i politici romani a chi, per poche centinaia di euro l'anno, dedica impegno e passione al suo Comune.

La mozione è stata bocciata da un'ampia maggioranza. Un misto di paura e diffidenza si è impadronito del Consiglio comunale. Da chi sollevava improbabili obblighi di segretezza (stupidaggine se si pensa che le sedute sono pubbliche) a chi temeva che quanto detto potesse essere utilizzato per azioni denigratorie e diffuso in rete per finalità di scontro politico.

Di seguito riportiamo il testo integrale.


Basiliano, 18.09.2012
IL CONSIGLIO COMUNALE
VISTO l'articolo 43 del D.Lgs 267/00, l'art. 21 dello Statuto comunale e l'art 26 del Regolamento del Consiglio comunale che disciplinano i poteri del Consigliere comunale. Nello specifico ove riguardino la facoltà di proporre mozioni attraverso le quali il Consiglio comunale impegna il Sindaco ad una certa azione amministrativa;
VISTA la disposizione dell'art. 21 dello Statuto comunale, che prevede, in capo al Consigliere comunale, il diritto di iniziativa in merito a tutti gli atti di competenza del Consiglio comunale;
TENUTO CONTO che lo sviluppo legislativo del diritto degli Enti locali ha ridotto le attribuzioni demandate all'esclusiva competenza del Consiglio Comunale, residuando un sostanziale potere di controllo sugli atti più rilevanti per la vita della comunità territoriale locale;
TENUTO CONTO che, all'inizio di ogni seduta del Consiglio comunale, il Sindaco rivolge ai Consiglieri comunali l'invito a riportare per iscritto gli interventi appena formulati;
RITENUTO che tale richiesta limiti la prerogativa di veder riconosciuta la verbalizzazione dell'effettiva portata concettuale e formale dell'intervento pronunciato;
RITENUTO che lo svilupparsi degli interventi dei Consiglieri, successivi all'illustrazione, da parte del Sindaco, delle tematiche poste all'Ordine del giorno, non possa essere interamente previsto prima dell'inizio della seduta. Ogni intervento formulato per iscritto, prima dell'avvio dei lavori, potrebbe risultare solo parzialmente aderente alle necessità del dibattito;
CONSIDERATO opportuno consentire un'integrale verbalizzazione anche degli interventi non preparati prima dell'inizio della seduta;
RITENUTO gravoso per l'Amministrazione comunale dover impiegare un dipendente nell'opera di verbalizzazione integrale degli interventi svolti dai Consiglieri;
VISTE le possibilità offerte dalle moderne tecnologie informatiche; nello specifico la possibilità di effettuare registrazioni audio delle sedute del Consiglio comunale e rendere disponibile ad ogni singolo Consigliere, ed alla collettività, il file prodotto, mediante accesso al portale web comunale o invio tramite posta elettronica.
Tutto ciò premesso
IMPEGNA IL SINDACO A
  • Rendere possibile, mediante dotazione di idoneo impianto tecnologico, la registrazione audio delle sedute di Consiglio comunale;
  • Avviare la procedura regolamentare atta a disciplinare la registrazione audio delle sedute di Consiglio comunale e la successiva loro pubblicazione, in formato digitale mp3 (o analogo), sul portale web del Comune, come alternativa all'invio mediante posta elettronica ai singoli Consiglieri.

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